Sette Comuni, 8.700 cittadini coinvolti in un progetto nato da un bando di Fondazione Cariplo per un reale cambiamento del territorio.

Conferenza Stampa di presentazione: 3 maggio 2022, ore 11.00

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Il progetto si rivolge a 7 piccoli comuni della zona dell’Est Sesia novarese che fanno parte di un’area virtuosa dal punto di vista della gestione e differenziazione dei rifiuti, attuando in modo quasi ottimale un aspetto nella scala di priorità UE della gestione dei rifiuti (prevenzione, riduzione, riuso, riparazione e, solo in ultima istanza, riciclo).

L’obiettivo prioritario del progetto è invece quello di cercare di operare in modo più significativo sugli altri aspetti fondamentali che sono la prevenzione e la riduzione, in particolare, cercando di modificare i comportamenti di acquisto e di consumo degli enti e della popolazione.

Questo obiettivo si concretizzerà in particolare nell’avvio di un servizio mensa per le scuole strutturato secondo elevati criteri di sostenibilità ambientale

Obiettivi

Fornire supporto e formazione ai Comuni partner finalizzate a introdurre criteri di Green Public Procurement (GPP) e rispetto dei Criteri Ambientali Minimi (CAM) negli acquisti (obbligatori ora con i bandi del PNRR), con particolare riferimento alle plastiche monouso.

Promuovere il coinvolgimento della popolazione attraverso una campagna di informazione e sensibilizzazione che prende l’avvio dall’impegno dei Comuni e si concretizza attraverso una presenza mirata nelle manifestazioni locali.

Avviare attività di educazione ambientale nelle scuole del territorio per informare e sensibilizzare sul tema in modo che le famiglie adottino comportamenti virtuosi (utilizzo di borracce, riduzione delle merende confezionate e di prodotti scolastici confezionati in plastica, ecc.).

Definire criteri comuni di sostenibilità ambientale per la gestione e l’appalto della mense delle scuole del territorio dei comuni target e avviare la loro attuazione.

Risultati attesi

Formazione del personale dei comuni su Green Public Procurement e Criteri Ambientali Minimi 

Cambiamento delle abitudini di acquisto dei comuni.

Sensibilizzazione della popolazione in particolare sull’suo di plastiche usa e getta e modifica dei comportamenti di acquisto.

Attività di educazione ambientale nelle scuole in particolare sull’uso di plastiche usa e getta e modifica dei comportamenti di acquisto delle famiglie.

Avvio di un servizio mensa basato su avanzati criteri di sostenibilità ambientale.

Il Presidente del circolo Roberto Gazzola dichiara: “E’ un progetto su un territorio limitato ma molto importante per gli obiettivi che si prefigge, in particolare coinvolgere i comuni in un percorso virtuoso di riduzione dei rifiuti alla fonte e farli diventare il veicolo di una comunicazione rivolta anche a cittadini e scuole. Anche molto interessante la collaborazione che abbiamo instaurato con Legambiente nazionale e la Fondazione Ecosistemi (che si occupa specificamente di questo settore) che forniscono il supporto teorico e conoscitivo al progetto.”

La coordinatrice del progetto Maria Giovanna Grandi dichiara: “ Il progetto si propone di rendere i Comuni interessati protagonisti di una strategia di sviluppo sostenibile tramite l’adozione dei Green Public Procurement (GPP) e dei Criteri Ambientali Minimi (CAM). Strumenti strategici per il rilancio di un’economia sostenibile, essendo la Pubblica Amministrazione il più grande “consumatore” delle società moderne, è evidente l’importanza di una politica pubblica di “Acquisti Verdi””.