Il verde urbano come aula a cielo aperto. È questa la visione che anima il progetto “Novara Città in Erba”, promosso dal Comune di Novara insieme al Circolo Il Pioppo di Legambiente, all’Università del Piemonte Orientale e ad Assa con il contributo di Fondazione Comunità Novarese. Ad essere coinvolto sarà anche il Centro di Educazione Ambientale “Tutti giù per terra” che dal 2020 crea percorsi di educazione ambientale per le scuole del territorio.

Anche per Novara Città in Erba si prevede un’azione educativa diffusa, che coinvolga scuole dell’infanzia, primarie e secondarie in percorsi di esplorazione della biodiversità urbana. Attraverso uscite guidate nei giardini scolastici e nei parchi cittadini, bambine e bambini diventano piccoli esploratori: osservano il prato, scoprono insetti impollinatori, catalogano fiori spontanei. Muniti di taccuini, lenti d’ingrandimento e albi illustrati, imparano a guardare con occhi nuovi quello che prima appariva invisibile.

“«Ce lo chiedono i loro sensi – racconta Marzia Giovannoni, educatrice del CEA –: mani, piedi, occhi, bocche. I bambini sono naturalmente attratti dal fuori, dal piccolo movimento tra i fili d’erba. Il verde offre una palestra sensoriale, motoria, emotiva, relazionale». Un’educazione che non solo insegna, ma nutre. Favorisce la crescita integrale dei più piccoli e getta le basi per una coscienza ecologica autentica.

Nel progetto si parla di api, farfalle, foglie e semi, ma si parla anche – e soprattutto – di cittadinanza. Perché riconoscere il valore della natura in città significa imparare a prendersene cura. I ragazzi più grandi, coinvolti in attività di osservazione e ricerca, sono accompagnati a riflettere sul senso dello “sfalcio differenziato”, sulla coesistenza tra uomo e natura, sull’importanza della biodiversità anche in contesti urbanizzati.

Ma il valore di Novara Città in Erba sta anche nella costruzione di un linguaggio comune tra scuola e ambiente. L’esperienza diretta all’aperto diventa ponte tra mondi che spesso viaggiano separati. La natura non è più solo oggetto di studio, ma luogo di relazione, scoperta, apprendimento. Il prato della scuola si trasforma così in spazio educativo permanente, dove è possibile coltivare non solo piante, ma pensieri, domande, idee.

«Educare alla biodiversità – si legge nei riferimenti del progetto – significa sviluppare un amore profondo per la natura, che guida verso atteggiamenti rispettosi e consapevoli». E se questo amore nasce presto, attraverso esperienze autentiche, può accompagnare tutta la vita. Con Novara Città in Erba, la scuola si apre al mondo, diventa parte attiva della città e della sua trasformazione. E i cittadini di domani, oggi seduti nei cerchi sull’erba, imparano che anche osservare una formica può essere un gesto rivoluzionario.