Perché portare i bambini nel prato della scuola? Perché educare alla natura già dai primi anni? Le risposte stanno nel corpo stesso dei bambini, nella loro curiosità istintiva, nel bisogno profondo di toccare, annusare, esplorare. Fare esperienze nella natura significa attivare tutti i sensi, potenziare abilità motorie e cognitive, rafforzare legami emotivi e relazionali. È un’educazione integrale, dove il corpo e il pensiero crescono insieme. E proprio da questa relazione con l’ambiente può nascere una coscienza ecologica solida, basata sull’esperienza diretta, sull’emozione, sulla meraviglia.
Dai più piccoli ai più grandi, ogni attività proposta nel progetto Novara Città in Erba parte dall’osservazione del reale: cosa vive in questo prato? Che forma ha questo fiore? Cosa fa questa ape? Le domande diventano motore di apprendimento, in un approccio che valorizza la curiosità naturale di ogni età.
L’obiettivo è ambizioso: formare cittadini consapevoli, capaci di vedere valore nel verde che li circonda, anche in città. E forse è proprio questo il primo passo verso un futuro più sostenibile.
Ma non si tratta solo di imparare “della natura”. L’educazione ambientale, come proposta nel progetto, è anche educazione con la natura e nella natura. Uno spazio vivo, mutevole, che stimola l’adattamento, la creatività, il lavoro di gruppo. Camminare tra l’erba alta, notare le differenze tra le foglie, disegnare ciò che si vede: gesti semplici, ma potenti, che nutrono una mente attenta e rispettosa.
C’è un legame diretto tra l’esperienza concreta e lo sviluppo del senso di responsabilità: se un bambino ha visto un’ape impollinare un fiore, è più facile che, crescendo, scelga di proteggerla. Se ha riconosciuto la bellezza di una “erbaccia”, sarà più propenso a difendere la biodiversità, anche urbana.
Novara Città in Erba semina tutto questo. Con piccoli gesti, nei prati delle scuole, sta coltivando una nuova cultura ecologica. Una cultura che inizia dai bambini, ma parla a tutta la comunità.